martedì 21 agosto 2012

Non portatemi a pescare


Sono andata a pescare.
Ma tipo: "beh siamo in barca, peschiamo?"
Con sentimento insomma.

E quindi pescammo.
Lenza.
Pesceeeeeee. pesceeeeeeee. pesceeeeeeeee!!!
PESCE!

pesce.
Oddio.
Pesce.
Poveroooooo pesceeeeeeeeeeee, almeno uccideteloooo, non fatelo morire in atroci sofferenze!
Giò ma come lo uccido?
Non, lo so, uccidilo! (crisi isterica on), non lo vedi che mi sta chiedendo aiuto in alfabeto pescio???
...
E se aveva famiglia?
E' piccolo.
E allora aveva tutta la vita davantiiiiiiiiiiiiiiiii, magari era NEMO.

Non portatemi a pescare, parte seconda:
Pesceeeeeeeeeeeeeeee. Pesceeeeeeeeeeeeeee.
Stavolta uccidilo.
Non so come Giò!
Ma non metterlo con l'altro!!!
Perché?
Non vedi che è morto? Lui è in agonia e lo metti accanto ad un CADAVERE??? Sei una persona orribile.
Facciamo 5 minuti di silenzio per i pesci almeno.

Riassumendo evitate la pesca con me.
Grazie e arrivederci.

giovedì 16 agosto 2012

Lampedusa: ce l'abbiamo fatta!




"Vi saluto, vado a Lampedusa.".
Le ultime parole famose.

Ma partiamo dalla premessa.
Alcuni giorni fa ho deciso di spiaggiarmi a Lampedusa parte seconda.
Il dialogo:
ioprevidente: preferisco l'aliscafo, devo prenotare molto prima?
amicosimBatico: ma nooo! arrivi lì e compri il biglietto, figurati se non trovi posto.

Infatti.
Sull'aliscafo non c'è posto fino a tempo indeterminato.
Rimane una e una sola soluzione.
La NAVE.

Se ricordate, in un impeto di tirchieri pazzia, avevo tempo fa deciso di tornare da Lampedusa in nave, perchè avevo deciso che mi sarei divertita, rilassata e forse anche sposata.
Love boat.
Tuttavia, il fato, aveva deciso che no, niente nave, vai in aereo.

La nave per Lampedusa è più o meno equivalente alla roulette russa, ma aggiunge le pulci.
Non sai se parti, non sai se arrivi, non sai come arrivi.
Le opzioni disponibili sono: morta, infetta, incinta.
Due giorni fa la nave è arrivata con DIECIoreDIECI di ritardo.
Che su 8 ore di viaggio sono un discreto primato.

Mi sono preparata psicologicamente alle ore in nave, che variano da 8 a 25.
Yeah.
A parte il bagaglio, rivisitato e corretto, avevo:
- una stoffa per proteggermi dalle zecche/pulci/animali vaganti soto il metro e mezzo;
- uno spray al peperoncino per gli animali vaganti sopra il metro e mezzo;
- antivomito;
- frontline.

Chiamo la compagnia per sapere se ci sono posti.
Non risponde nessuno.
Richiamo.
I telefoni sono fuori posto.
E poi ci incazziamo quando dicono che noi siciliani non lavoriamo mai.

Per la disperazione da nonpartenza ho fatto giardinaggio.
Povere piante...

Rispondono:
Io: "buongiorno vorrei prenotare per stasera"
ello: "non ci sono posti"
io: "no vabbè guardi, va bene posto ponte"
ello: "non ci sono posti"
L'esodo...

The day after:
Orario di apertura uffici: 16,30
Orario reale di apertura uffici: 18,30

Vi auguro una vita lunga e felice.

Allo sportello, UNO, la ressa, cambi di prenotazione, prenotazioni, gente che non parla italiano costretta a a parlare italiano perchè ad uno sportello che si occupa sostanzialmente di turismo NESSUNO parla inglese, incomprensioni, follia e maleducazione.
Perchè noi siamo una regione a vocazione turistica.
Arriviamo lì tutti alle 5 del mattino e aspettiamo 2 ore e 40 per partire. Qualcuno, non avvertito, era lì dalle 23 ed era alla bestemmia libera almeno dalle 2.

Sulla nave non vi dico nemmeno cosa c'era, io vagavo avvolta in una stoffa tipo Madonnina affranta.





In ogni caso, dopo sole 11 ore sono arrivata a Lampedusa, sole, amici, mare, cartello con il mio cognome e felicità.

Io e le pulci ci abbronzeremo felici.


venerdì 10 agosto 2012

La vicina e i suoi piccioni

Io ho problemi con l'avifauna cittadina, è accertato.
Prescindendo dal piccione che ha deciso di cagare sul mio stivale, dalle api che mi seguono e pedinano per colpa delle quali ho: rotto un bicchiere, abbattuto un tavolino e traumatizzato un bipede; le bestie alate mi odiano.

I piccioni, che avevano scambiato il mio balcone per un autogrill, sono migrati verso altri lidi, causa trasformazione del mio balcone in un lunapark.
Ho posizionato:
- 2 girandole grandi quanto il london eye (credo che però ad allontanarli sia, non il movimento, ma il rumore, un perenne gnichignichignichi che distribuisce insonnia free ai piani 1-2-3-4-5);
- carta d'alluminio;
- nastri colorati.

Mancano i clown e c'è tutto.

Il problema non sono più i piccioni, ma la fauna del mio palazzo.
Per cui.

Cara signora del presumoterzo piano che dai da mangiare ai piccioni,
io già per questo ti condannerei ai lavori forzati, ma non ne ho il potere. Da' da mangiare alle tue amate bestie qualcosa di diverso dalla mollica del pane bagnata.
O quantomeno fa' si che non arrivi nel mio balcone.
Sembra vomito alieno.

Continua così e mi vendicherò.
Al forno con 2 patate.
E no, non saranno i piccioni.

Ps Non è necessario che mi informiate che il titolo è vagamente evocativo.
Immaginate la soddisfazione di chi cerca qualcosa pop-porno e trova me.
Sembrava fosse amore e invece era un piccione.



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