mercoledì 2 marzo 2011

Domenica è sempre domenica...

Dopo un week-end di solitudine che manco la monaca di Monza, ho deciso di passare la domenica in piscina.

Pura trasgressione insomma.

Sono stata in piscina, ho nuotato, ho preso il sole, ho visto morire il mio senso materno al 15esimo bambino che mi schizzava e ho tanto letto.
La mia vita sociale mi permette di dedicarmi alla lettura con una costanza tale che se non va bene come cooperante farò la critica di libri espatriata.
Ed esaurità. Inizierò a leggere e allevare gatti.

Poi, come ogni persona normale, quando è calata la bora, ho tentato di lasciare la piscina.
Peccato che io e le persone normali non abbiamo molto in comune.
La mia meravigliosa macchina ha deciso di non partire, ma mica non partiva come tutte le brave macchine che emettono quel rantolo morente che ti da una speranza.

Niente, non c'era proprio il battito.

Ora, le mie infinite competenze da piccola meccanica sono state sviluppate rompendo le palle ai meccanici vari ed eventuali. "Scusi cos'ha?" "E' lo hgbvibf" "Ah capisco e dov'è?" "nel fjkbsnuifbn" "Ah capisco, quanto le devo?".
Immagino comunque che siano a scelta, la batteria, l'allineamento dei pianeti, il ciclo della macchina.
La batteria è stata cambiata 3 settimane fa; "é bravo questo meccanico", mi avevano detto.
Peccato non abbiano specificato che il metro di paragone fossero gli idraulici.

Annotata l'ora del decesso, bestemmiato nelle lingue comunitarie e nei principali dialetti, ho chiamato i soccorsi.
I miei salvatori si mettono in marcia dalla spiaggia in cui si trovavano, dove manco il Signore ci ha potuto perdere le scarpe.
Non l'ha trovata.

Mentre aspetto che i fantastici 3 arrivino, decido di rientrare in piscina, ma davanti il cancello la versione triste di Jackie Chan tira calci e pugni ad una guardia per motivazioni che vanno al di la della mia momentanea comprensione.

Cerco della merda da pestare, 'nsiamai na botta di culo.

I miei salvatori arrivano e, con la sola imposizione dei cavi, danno vita alla macchina.
Vengono immediatamente assunti nelle mia versione personale del paradiso.
"Non andare subito a casa, fatti un giro per farla caricare" mi viene suggerito.
Fare un giro in Africa alle 19 di sera è consigliato in tutti i siti come viaggiaresicuri, dovecavolosiamonelmondo, nonmettersinellamerdadasoli e comenonfarsiammazzareinafrica.com.

Faccio un giro con somma gioia e divertimento e torno a casa.
Col ciclo.
Giunto a ricordarmi che sono donna e sfigata.

Davanti il cancello trovo un cane di 40 cm che abbaia e ringhia.
E mi mancava giusto la rabbia.
La mia indole animalista stava rapidamente suicidandosi, raggiungendo l'indole di donna tollerante, aperta al dialogo e alle nuove avventure, morta alla 35esima richiesta di soldi sotto il sole cocente con la macchina che non partiva.
Al 4° bau del cane ero praticamente un naziskin.

Un muratore discretamente figo allontana il cane puffo e incazzato.
Ovviamente non c'è internet.
Tornata a casa mi sono stesa sul letto e ho atteso il crollo del tetto.
Così, a completamento della giornata.

Io comunque un gommone l'ho comprato.
Per sì e per no.
In caso vado in Libia e mi faccio rimpatriare.

3 commenti:

  1. cara la mia giovannuzza
    ti scrivo con una mano sola perché ho la Poppolina in braccio, quindi perdona eventuali sbavature ortografiche.
    Ma quanto mi fairidere :-) capisco che sta frase, dinanzi a tali disgrazie e disavventure, è simpatica come le risate dei passanti davanti a uno che si è rotto l'osso del collo scivolando su una buccia di banana...però sappi che mi metti di buonumore...ed è cosa buona e giusta, se pensi che ancora sn in preda alle crisi ormonali del dopoparto.
    cmq,la solitudine in terra straniera è brutta, lo so, l'ho provata in terra d'irlanda quel meraviglioso 2007.datti tempo, ché da brava sagittarina nata il mio stesso giorno, riuscirai a circondarti di bella e brava gente.tieni duro, e scaccia via la nostalgia canaglia...anche peché ora come ora, non ti conviene passare x la libia x tornare in sicilia.
    ps: la Poppolina che dorme beata tra le mie braccia tiringrazia x il buon latte ke fai produrre alla manmma :-D

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  2. Se la cosa ti può aiutare, posso farti rientrare dentro un container di caffè grezzo africano.
    Ma fidati. Rimani in Africa. E' più civile.
    Fammi sapere.

    D.

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  3. Ahah Ary tranquilla, il blog nasce per condividere disgrazie in chiave ironica e non per deprimersi.
    Hai ragione la solitudine è davvero brutta, speriamo di trovare tanta bella gente che dia valore all'esperienza...
    Per quanto riguarda il farti ridere, ne sono felicissima e ancora di più di contribuire alla crescita di poppolina! :*

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