mercoledì 7 settembre 2011

La vendetta è un piatto che va servito incinta



"La vendetta è un piatto che va servito freddo" dicono tutti i cattivi che si rispettino.
Quand'ero piccola immaginavo che la vendetta fosse un dessert.
Posizionato tra il calippo e il liuk.
Praticamente tra il gelato più equivoco della terra e quello più sgrammaticato.

Poi sono cresciuta a pane e arte della guerra e ritenevo che la vendetta richiedesse pianificazione, acquisto di materiale bellico e concentrazione.
Che manco i vietcong.

Bugie.
Ho scoperto che la vendetta è un piatto che va servito incinta.

C'è un momento in cui la categoria "uomo" sconta tutti i suoi peccati (pure quelli di vicini di casa in realtà) e tale categoria viene rappresentata da un pover uomo che viene eletto capro espiatorio di tutti i mali del mondo.
Dal mal di piedi a Fukushima direttamente e senza passare dal via.

Ultimamente sono circondata da panze.
Ciò comporta 2 cose:
1- mi faranno ginecologa ad honorem alla presentazione dei bollini parto che raccolgo ad ogni conversazione in cui sia presente + di una gravida;
2- mi sento molto magra.

I fidanzati, nonchè padri dei loro figli, vanno maltrattati, come da prescrizione medica, prima e dopo i pasti.
E' tutta colpa loro, il mal di piedi, la pasta con poco sale, le strade con le buche, le zanzare e il buco dell'ozono.
Le donne incinte infatti, hanno gli ormoni poco sani di mente e passano dalla felicità al pianto in 35 secondi.
Che tu fai fatica a seguirle eh, mica per altro.

Le mie amiche incinte si lamentano, i fidanzati noncapisconolalorocondizioneperchèsonofreddipocopartecipienonsimettononeiloropanni e loro reagiscono.
La tragedie sono due:
a- si lamentano se NON hanno i dolori
b- si lamentano con me

Il punto A comporta che non c'è speranza che non si lamentino.
Cioè non gli fanno male le tette ed entrano nel panico.
E capite bene che i dialoghi risultano difficili:
"Giò non mi fanno male le tette da 2 giorni"
"Dai! che belllo"
"ommioddiosonopreoccupatissimastaràmalecosasaràsuccesso?"
"eh? ah si giusto. Oddio non ti fanno male le tette da 2 giorni... vuoi che ti picchi?"

Il punto B comporta che le risposte che io posso dare sono fondate su una PROFONDA conoscenza del fatto.
Quindi alla domanda: "ieri mi sono innervosita, ho pianto, avrà fatto male al bimbo"
Ho risp: "al massimo avrà avuto un po' di insonnia".
Mi sono sentita una guru nè.

Dunque sappiate che:
A- sono sempre più convinta di prendere un gatto;
B- se mai restero incinta, OVUNQUE voi siate, a Timbuctù, ad Antananarivo ecc, io mi sentirò in diritto, su skype in conference call di lamentarmi perchè non mi fanno male le dita dei piedi.

Il consiglio che do a coloro i quali vengono fustigati giornalmente viene dalla mia amica che si è recentemente riprodotta con successo:
- non fate nulla che una donna gravida non farebbe;
- non fate nulla senza le sue precise direttive, nulla;
- fate dei complimenti evitando "amore come sei in linea";
- trasformatevi in cenerentoli;
- evitate i brico center come la peste;

E io aggiungo:
- rifategli il letto in Zimbabwe, anche se i vostri amici che scaricano la macchina, sembrano i sette nani che vanno in miniera;
- riempitele di olive.

In ogni caso, se avanza qualcosa mandatemeli che devo pulire la cucina.

3 commenti:

  1. Attenzione ai segni di uno sbalzo d'umore:
    fase 1) faccia corrucciata;
    fase 2) faccia corrucciata e labbrino inferiore sporgente;
    fase 3) faccia corrucciata, labbrino inferiore sporgente e lacrimuccia
    fase 4) faccia corrucciata, labbrino inferiore sporgente e pianto a dirotto;
    fase 5) faccia corrucciata, labbrino inferiore sporgente, pianto a dirotto e accuse sparate a caso, del tipo: "tunonmicapiscinonmiaiutinontimettineimieipanni!"

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  2. Uahahahahahahah indimenticabile.
    Ma io vi stimo, seriamente,
    Avete alzato il mio livello di stima per gli esseri umani maschi. :D

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