mercoledì 5 dicembre 2012

Nani e cacciabombardieri

Ordunque ho ripreso a lavorare con i nani.
Agratise manco a dirlo, ma vabbè fa bene al cuore e li dovrei pagare io.

Quest'anno i nani sono come al solito di tutteleetà e varie nazionalità: Marocco, Romania, bimbi rom, bimbi non so ancora.

Comunque abbiamo fatto i compiti, conosco l'Islanda che non potete capire, Gesù tieniti vicino la mammina della poesia fallo per me, gruppo "gn" cortesemente muori che sullo "gnomo" e la "castagna" mi s'è disperato un nano.
Il nano di cui sopra è scoppiato in un pianto disperato per la divisione in sillabe, poi mi ha spiegato che doveva ricopiare le parole "e basta" e mi ha chiesto di disegnargli un genio della lampada.
Ora.
Ad un nano di 1 metro vestito camouflage non si dice mai di no.
Speraddio che sto disegno non lo abbia segnato a vita.

Stato cortesemente mi spieghi come cazzo mi metti una bambina arrivata 5 mesi fa che conosce 7 parole di italiano, in 2° media?
Ovviamente la bambina ha studiato con me.
"devo fare le espressioni"
"stellina, non posso, non so farle, chiediamo a quel baldo giovine che essendo al liceo le saprà fare"
baldo giovine: "sì io so farle, ma come le spiego che se la base è negativa e l'esponente pari diventa +"
io: "ammore glielo spiego io, semplificamo eh"

Comunque non so fare le espressioni.
Comunque parte seconda, manco le divisioni a due cifre.

Dicevo che ho una naturale propensione con i bambini, probabilmente perchè sono estremamente matura.

Nana: mi fai vedere la lingua?
Io: prima finisci le addizioni
N: no, prima la lingua
I: no, le addizioni
N: e io non faccio le addizioni
I: e io non ti faccio vedere la lingua. Ecco.



Però ho una pazienza inumana. Sul serio.
Solo con la gente bassa però, il resto del mondo lo odio dopo 3 minuti.
E un aplomb che non si può capire.

"Maestra quanti anni hai?"
"trenta"
"oooh come il mio papà"
"... quanti anni hai stellina?"
"9"
"meoddeo"


Però ecco, io avrei un appunto.
Stato?
Sai che mi ha detto una bambina?


"maestra io sto molto al sole"
"perchè tesoro?"
"non posso dirlo"
"è un segreto? va bene non dirmelo"
"sai quelle che chiedono le elemosina? io sono una di loro"


Stato? me lo dici tu cosa rispondere a questa bambina? Che le dico "amore al posto del giubbotto che non hai con 6°, abbiamo comprato un cacciabombardiere? lo so che vestivamo te e tutta l'africa, ma a noi il caccia piace, sai".

No ecco stato o chi per te, stasera, fammi una cortesia.
Esci con una maglietta di cotone e un gilet che non si chiude bene sul davanti.
Torna a casa così, con 6°.
Poi compra un altro cacciabombardiere.


E chiamami, che ti suggerisco che uso farne.

9 commenti:

  1. Alla faccia della calma e del sangue freddo..! Poi dice non sta bene andare a darsi fuoco sotto Monte Citorio..
    Bimbi fortunati (anche se non sai fare le espressioni...)

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    1. Sono fortunata io, che i bambini insegnano un sacco di cose (Islanda a parte) :P
      Non è accettabile una frase del genere in bocca a nessuno, figuriamoci ad una bambina di 9 anni.
      Fa troppa rabbia ed è tremendo non avere nulla da rispondere...

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  2. Il fatto che esistono persone come te mi conforta.
    (Incazzatura a parte, eh.)

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    1. Grazie :)
      Ti dirò che le suore che organizzano il doposcuola sono davvero brave, mi hanno sorpresa positivamente.
      Io non sono una grande ammiratrice della chiesa, ma loro organizzano mille cose, attività per bambini, ragazzini, li trattano in maniera splendida e, cosa importantissima, non impongono il credo.
      Oggi la suora ha iniziato con una preghiera e ha detto: "è solo per chi crede, gli altri possono stare un momento in silenzio".
      Segno importante :)

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  3. Credo che ci stiamo domandando un po' tutti il perchè di quei dannati cacciabombardieri, sono veramente un insulto.

    In ogni caso il gruppo gn è sempre stato uno scoglio nella lingua italiana: ricordo ancora la maestra delle elementare che minacciava chi faceva confusione tra ingegnere e ragioniere XD

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    1. E' un insulto all'umanità.
      Sono stata male tutto il giorno al pensiero di quella bambina senza giubbotto con quel freddo...

      Il gruppo "gn" è una tragedia, ma io, il nano, la pigna, la castagna, la prugna e la spugna abbiamo assolutamente vinto!

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  4. E' lodevole il modo con cui ti stai impegnando nel sociale nonostante la mancanza di un lavoro (fattore importante, perché c'è gente nelle tue stesse condizioni che impreca contro il mondo e basta, tu invece continui a fare la tua parte), e complimentissimi alle suore che organizzano questi gruppi di sostegno per i bambini, senza alcuna pretesa "evangelizzatrice"... che dire? Così piccoli, e già la vita mette a dura prova questi bimbi. Non c'è Stato che tenga davanti a questi episodi di degrado (bimbi mandati in strada a chiedere l'elemosina)... magari la prossima volta che uno di loro ci abborda per strada, perché non chiediamo noi a lui cosa gli serve, anziché liquidarlo con una monetina e non pensarci più?
    E' vero pure che noi gente comune non possiamo risolvere tutti i problemi del mondo, ma vedi, il tuo esempio è importante, perché dimostra come basti veramente poco (una parola, un gesto, un po' di pazienza nello spiegare le cose) per far crescere questi bambini con la certezza che al mondo esistono ancora adulti di cui è possibile fidarsi.

    Grande Giò! Sei unica.

    PS: la butto lì: ma dalle suore non si può organizzare una raccolta di abiti usati, in modo tale da dare a questi bimbi un dignitoso riparo per l'inverno? Visto che ad AG non c'è nessuno che se ne occupa, perché non iniziare coi bimbi del doposcuola?

    -Ari-

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    1. E' una cosa così divertente (stancante eh) che nemmeno sembra volontariato.
      E ti dirò... quando ho iniziato, l'anno scorso, a fare il doposcuola, ho iniziato senza particolari motivazioni se non aiutare un po'.
      Sono stata premiata, grazie a quelle ore con i bambini ho potuto sostenere un esame di secondo livello (quello in cui parlavo alle sedie per intenderci) :)
      Le suore organizzano, non proprio una raccolta perchè non hanno magazzini, ma una distribuzione di vestiti per i bambini che lo chiedono.
      Brave eh?
      Ieri mi è sembrato di stare in un mondo parallelo, a parte le super-suore non evangelizzanti, tra i volontari c'erano ragazzini di liceo.
      C'è ancora speranza allora :D

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