martedì 9 aprile 2013

La donna che parlava ai ccciovani

Ho parlato ai cciovani.
Nel senso che ho parlato in una scuola delle mie esperienze a cciovani interessati al volontariato, alla cooperazione, ecc.
A morire di fame, riassumendo.
E quindi hanno chiamato me in quanto esperta del settore.

Comunque quando me lo hanno proposto il primo pensiero è stato maturo, adulto e profondo: cazzo mi metto?
E sì. Non fate i fighi voi, lo sapete, gli adolescenti sono dei MOSTRI.
Essi sanno, essi vedono, essi notano tutto e ogni dettaglio errato.
Quindi ho chiesto consiglio.
17-18enni maschi? Sappiate che il mondo vi ritiene in perenne calore e suggeriva di venire in minigonna. Io vi pensavo solo mostri, laggente vi immagina tipo cani attaccati al piede del tavolo.
Siatene fieri.
La metà degli uomini mi ha risposto "mezza nuda", questo a riprova che rimanete in calore anche crescendo.
L'unica che mi ha dato un consiglio sensato, a parte un'amica, è mia cugina 15enne, in quanto rappresentante VERA dei giovani.
Non come noi che andiamo a pattinare per mostrare gioventù e poi andiamo a svernare dal fisioterapisata.

Il secondo pensiero è stato: bello, indottrinerò i giovani e lo farò.... senza un dente.
Menchia.
Dentista? Ma non potevi aspettare? (è sempre quel dente, la storia infinita che invece del cane volante, nella mia fantasia ha uno scovolino da dentista).

Poi m'è venuta l'ansia. E se mi emoziono e balbetto? E se NON mi emoziono e li ammazzo con la logorrea? E se mi odiano?  E se vogliono sapere se è vero quel che si dice intorno ai neri? che sono i più dotati della virtù meno apparente, di tutte le virtù la più indeceeeeeente?.
Mi sentivo come Napolo quando prepara il discorso alla nazione.
Però senza gli 8mila euro in più sullo stipend, in più.

Quindi ho iniziato a pensare: come si inizia?
"Italianiiii...". No niente l'hanno già usato.
"Fratelli e sorelle..." Pure questo.

Sono uscita da casa con 9 ore di anticipo e, per iniziare col piede giusto, MI SONO PERSA.
Insomma non trovavo la scuola, ma non è colpa mia.
E ho iniziato proprio così, dicendoglielo, in modo da abbassare le loro aspettative.
Se li convincevo che ero demente, sarebbero rimasti soddisfatti a prescindere.

Davanti la porta ho pensato "quanti saranno 18-19? ormai la scuola non è più di moda".
QUARANTA.
Volevo morire.

So che chi ha parlato prima di me era emozionatissima e, accortasi che un'adolescente le fissava le scarpe, ha iniziato a nascondere i piedi.
Io invece ero un tutt'uno col muro, ero mezza cretina e mezza muro, mi dava sicurezza.
Perchè siamo professioniste noi.

Comunque i ragazzi mi hanno ascoltata sul serio, non mi è nemmeno venuto un infarto, mi sono pure emozionata mentre ricordavo esperienze varie, li ho fatti ridere con qualche figura di merd aneddoto sulle incomprensioni linguistiche e mi hanno fatto un sacco di domande.
Buon segno.
O magari non avevano capito niente.

Mi sono emozionata, erano così carini, interessati ad un lavoro così bello, lì dalle 14 alle 16 volontariamente, qualcuno si amava, qualcun'altro mancava poco limonasse, qualcuno magari farà questo lavoro, ma erano lì ad ascoltarci, a sentire dell'Africa, ad ascoltare una che s'è persa prima di arrivare.

Quindi riassumendo: non solo i nani, non solo gli gnomi, pure gli adolescenti.

Conquisterò il mondo.









5 commenti:

  1. ciao^^
    Scusa lo spam (soprattutto se dovessi aver lasciato già un commento simile D:) ma volevo consigliarti di passare da mio blog se ti va.
    Li si parla di anime, manga, videogiochi, cosplay ecc e se ne discute insieme
    Se ti va di passare anche solo per dare un occhiata il link è questo: http://shadeswebspace.blogspot.it/
    Ti aspetto^^ ciao

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  2. Fanno un sacco paura anche a me....tutti gli amici dei miei di tutte le nazioni diverse, mi mettono parecchio in imbarazzo....ma poi li guardo con tenerezza di Matre e mi accorgo che saranno loro a conquistare il mondo nonostante i piedi puzzolenti e gli ormoni impazziti!

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    1. Saranno loro sì...
      Io non sono maTre e non li guardo ancora con occhi d'amore, ma di puro terrore. Però sono stati carini davvero :)

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  3. Figo! Ma dunque... Come ti sei vestita?:-)
    No, scherzo, dai forse c'è ancora un po' di speranza in questi giuovani

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    1. Ahah Clyo la domanda legittima. Jeans e maglioncino viola, semplice e non da donna in carriera, che per andare a parlare dell'Africa era un po' un controsenso
      Comunque ultimamente ho avuto conferma che c'è speranza, qualcuno pare si sia salvato ;)

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