martedì 12 novembre 2013

Italiano via skype: luci, ombre e ciabatte

Do lezioni su skype.
E' una novità, della serie inventiamociillavoro.italiadimmerda.cià

Stato?
Sappi che io fatturo.
Sarò probabilmente l'unico essere umano sulla faccia della terra e risulterà che guadagno più di un gioielliere, più di un cardiologo e più di un dentista.
Perchè do lezioni a Obama.
Mica perchè il mondo evade e tu c'hai la fissa di estetiste, parucchiere e insegnanti, che chiedono 7 euro per le rispettive prestazioni e se ti pagassero le tasse ne dovrebbero chiedere 75.

"Bene signora, se vuole la fattura per le ripetizioni del suo bimbo di scuola media, sono 60 euro l'ora. Lo mandi a studiare a Niù iorke che risparmia".

Io fatturo stato e lo sai perchè?
Perchè i miei studenti possono scaricarsele le lezioni.
Luoghi dove ti rimborsano la cultura.
Che sogno.

Noi invece facciamo una legge in cui vietiamo alle librerie on line di praticare sconti superiori al 25%.
Non sia mai qualcuno impara il congiuntivo.
Giammai.

Tornando al discorso originario ho avuto interessanti scambi di opinioni riguardo alle motivazioni di dare lezioni su skype.
C'è chi lo trova utile perchè non esci di casa, scegli gli orari, non sprechi benzina, non hai spese insomma.
Tutto sacrosanto.
Ma una cosa mi ha convinta.
Volete mettere la bellezza di fare lezione in CIABATTE?
Ah che meraviglia, praticamente mi vesto dal collo alla vita, sono carina e professionale e sotto indosso pantaloni fuxsia e ciabatte pelose.
Un sogno che diventa realtà.

Durante la mia prima lezione però mi è capitato di dovermi alzare.
Panico.
Dovevo cambiare microfono e chiudergli il pc in faccia mi sembrava poco carino, strisciare poco professionale.
Per cui mi sono allontanata dal pc, abbassandomi progressivamente.
Tipo effetto prospettiva, mancava che mi sfumassero e aggiungessero il "the end".

Ma non rinuncio.
Non dico NO alla ciabatta!
Avrò tutto a portata di mano tipo carello delle emergenze di E.R.

Per adesso mi accontento della mia cuffietta con microfono che fa tanto:
a- telefonista eroica (no, una con le ciabatte pelose non può stare nella stessa frase con erotica);
b- call center, il futuro dell'Italia.

In ogni caso precorro i tempi.

Ps. se conoscete qualcuno che vuole imparare il congiuntivo, quello, LO FACCIO GRATIS.
E se la frase dà adito a pornopensieri, ricordategli la ciabatta.

In ciabatt we trust.


8 commenti:

  1. AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
    Anche io "in ciabatt I trust"... e ci esco pure in ciabatte, pioggia, vento, gelo... per i motivi che ben conosci...non sentirti sola in questo mondo, mostrati in ciabatte in tutto il tuo splendore. Almeno le tue sono fucsia col pelo... le mie sono quelle ortopediche da vecchia in attesa di ricovero in fisioterapia.
    ...Attendendo tempi migliori!
    PS: brava brava brava. Ti ammiro tanto per quello che fai. Ciabatte a parte, of course!

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    1. Ahah Ary, tu hai classe anche con le ciabatte ortopediche.
      Vedrai, appena arriva Cirillo, salterai di gioia anche con il tacco 12!
      E graaaaaaaaaazie per l'ammirazione :*

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  2. Le ciabatte sono un must! Io ho dato per anni ripetizioni in casa mia sempre e rigorosamente in ciabatte (quelle da piscina di Decathlon, nere e plasticose). Anzi, ti dirò di più, quando pioveva, per non farmi inzuppare il palchetto dagli studenti che arrivavano da fuori, li avevo educati levarsi le scarpe e a indossare le ciabbattine (che si portavano da casina) XD

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  3. Il prossimo casual friday al lavoro vado in ciabatte, deciso.

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  4. Geniale questa delle lezioni su Skype, e io che pensavo di avere fatto un gran passo avanti correggendo i compiti condivisi su Google Drive... :-(

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