Anche se per adesso l'acidità mi mangia viva, devo fare un post
buono, sennò poi mi dite che è perchè ho 30 anni, sono senza bipedi
maschi, mi sento sola, la menopausa e tutte queste belle cose.
Ultimamente poi sono così maschiA che al massimo ho l'andropausa.
Che vi racconto di buono/bello?
Dunque.
Ho
visto un film che mi ha messo addosso tendenze suicide, vi dico solo
che era il parto di un momento di depressione dell'autore che per par
condicio voleva fare deprimere anche me.
Ovviamente confrontandomi con dei colleghi mi hanno risposto:
"un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O-". Che tu ti senti scema free e condannata ai cinepanettoni perchè non capisci niente mispiacerinuncia.
Poi vado a lavoro con la stessa gioia interiore di un condannato.
E tutto questo non mi pare sia inseribile sotto la tag gioieinfinite.
Maaaaaa...
La cosa positiva è che vado sono a
Roma! (avevo iniziato a scrivere, poi le 100 ore di corso hanno vinto e
il post è rimasto fermo. Ero più giovane quando ho iniziato a
scrivere.)
Che bella Roma, mi piace tantissimo, è bella la città, c'è Pala, è
allegra la gente, sono tutti happy e, per riportarci alla realtà, le
metropolitane si incontrano in uno e un solo punto.
TERMINI.
Chi ha ideato una cosa del genere doveva essere parente del regista di cui sopra e odiare gli esseri umani.
Che tipo se devi fare 2 km in linea d'aria, ne fai 25 in metropolitana.
Ma Roma non far la stupida stasera, dammi una mano a trovare casa anche.
A
Roma vado a fare un corso di un mese e mezzo, caso mai non riusciste a
vivere senza saperlo, e mi do una possibilità lavorativa italiana.
Ultimamente la mia vita è un po' cambiata, mi sono fermata un po', ho deciso di fermarmi un po' (mi fa pure paura dirlo) e mi sono fermata per me stessa e basta.
Non mi sono fermata per nessuno, per nessun pazzo psicopatico che soffrisse se facevo 3 metri nella direzione opposta a lui.
E, cosa strana, ne sono contenta.
Pensavo
che, dopo 12anni12, tornando a casa mi sarei, come dire, suicidata? E
invece no, uditeudite, sono stata bene. A parte qualche momento in cui
ho violato il 12esimo comandamento e ho desiderato la posta d'altri
(volevo una posta che vendesse le buste con le palle e avesse le
ricevute di ritorno, sono una donna pretenziosa, lo so) e un momento in
cui ho sperato di essere teletrasportata in un luogo in cui la gente avesse
tanta vita sociale da non interessarsi al fatto che "ommioddio! indossa
delle cuffie arancioni anni '60!", sono stata bene e quasi quasi mi dispiace è dispiaciuto andarmene.
Mon dieu! il mondo sta finendo.
Sarà
che ho conosciuto persone belle proprio, che hanno reso la
quotidianeità non spaventosa e noiosa, ma bella e sicura, sarà che per
adesso ci sono più persone normali e meno pazzi nella mia vita (Mon dieu
parte seconda! il mondo è finito!), sarà che una delle mie più
care amiche ha cambiato isola ma la sento più vicina dell'ultimo periodo
e sarà che... no, vi lascio nella suspence.
Ma in mezzo a tutto st'amore vi racconto il viaggio, per bilanciare.
Sono partita in ritardo di un'ora che sennò fa brutto e m'emoziono e mi hanno lasciata 20 cazz cavolo di minuti sigillata viva in aereo senza aria condizionata.
Solo i più forti sono sopravvissuti.
Questo perchè non erano arrivate le scalette, capita a TUTTI vero?
Sul mio aereo però c'era Renzo Arbore.
Parliamone.
La gente negli aeroporti incontra i calciatori, incontra George Clooney, incontra figoni.
Ora io Renzo Arbore a 6 anni lo amavo, ero l'unica bambina che invece di cantare "Mimì" cantava "ma la notte", però a SEI anni.
Poi ho rivolto il mio interesse ai bicipiti e al bel cul viso della gente.
A parte i miei incontri mondani (la sua band è simpaticissima, davvero) ho aspettato le valigie 1 ora.
UN'ORA.
Non aggiungo che sono arrivata la domenica e c'è un trenino ogni 43 ore e che piove.
Ah e tassista? Devi morire pazzo e solo la prossima volta che dici "sò seicento metri, stà qqqua dietro".
Ogni volta che direte 600 un tassista avrà una salmonellosi free.
seicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicentoseicento
...hai preso un taxi per seicento metri?
RispondiEliminaLoL no proprio perchè il tassista ha detto che erano 600 metri. Ma evidentemente bbiamo una conczione di 600 metri diversa...
RispondiEliminaMi piace che sei partita, e che poi torni! :-)
RispondiElimina-Ari-
Sììììì verrò!
EliminaE che film era?? Diccelo, diccelo!
RispondiEliminaRenzo Arbore?? Mito!! Non ti sei avvicinata, no? Beh ma in effetti, a dirgli cosa?
In bocca al lupo per l'avventura romana.
Era Melancholia...
RispondiEliminaQuanto a Renzo Arbore, un tipo della sua band mi ha invitata al loro concerto a Roma :D
A me tempo fa è andata peggio: 45 minuti bloccati sull'aereo perchè non arrivava l'omino della scaletta (pare che senza il suo ok a scendere non ci si possa muovere...) Ci sono stati attimi di panico e quando una signora sclerata ha strillato in faccia alla hostess "io devo FUMAREEEEEE" è uscito il comandante a fare libera tutti.
RispondiEliminaP.s. a me Melancholia è piaciuto, sono strana lo so.
ahahaha a quanto pare le compagnie aeree si divertono a fare esperimenti psicologici su noi passeggeri.
EliminaPer quanto riguarda melancholia, prescindendo dal fatto che er me non era il momento adatto, mi ha lasciato qualcosa, ritengo sia un film da rivedere, forse difficilmente apprezzabile la prima volta...
Ero convinta di aver già lasciato un commento ma a quanto pare mi sono distratta o blogspot me l'ha mangiato. Pazienza.
RispondiEliminaA Roma io non ci sono mai stata, se non per prendere un'aereo. Lo so che è una grave mancanza culturale (cioè sono stata in mezza Europa più posti sparsi nel mondo ma non nella capitale del mio Stato) ma credo che rimedierò a vecchiaia inoltrata (a patto che esista ancora il concetto di pensione per l'epoca) XD
PS non so se hai visto, comunque c'è un premio per te.
Ma dai! mai stata? devi recuperare assolutamente :D
EliminaHo visto il premio graaaaaaaaaaaaaaaaassieeeeeeeee