venerdì 5 ottobre 2012
Nel mulino che vorrei...
Una sera siamo andati a cenare in un paesino ameno, ridente e fuggitivo, che per comodità chiameremo "Culonia".
Lì, dato che non abbiamo potuto ordinare quello che volevamo, non abbiamo potuto mangiare quanto volevamo, quanDo volevamo, ecc, al 40esimo diniego di ordinare ciascuno il proprio piatto, un amico ha esclamato "Nel mulino che vorrei ognuno ha il suo piatto".
Da lì mi sono ricordata la pubblicità in cui tutti sono felici, c'è sempre bel tempo, i bambini saltano, le donne sono vestite in maniera oscena e i cani pesano minimo 200 kg.
A prescindere da ciò, ho buttato giù due parole per il mio personale mulino.
Nel mulino che vorrei la gente non mi rivolge la parola per colazione. Solo la caffettiera può guardarmi;
il dentista si sente molto crocerossa mode on e non mi fa pagare;
la gente ha le dita, le usa e ti richiama;
la gente che non lo fa perde le dita, le sopracciglia e vive perennemente sentendo in sottofondo gigi d'alessio;
anzi gigi d'alessio non esiste;
jimmy choo vende in una lambretta al mercato "tutto euro 4,99";
i locali della mia città hanno muri, tetti e selezione all'ingresso (il disegno di un kg di paillettes e la scritta "io non posso entrare");
fuori da casa mia c'è un cartello con scritto "attenzione al congiuntivo";
sono la tata dei figli di Jude Law e dato che ha tradito una volta sua moglie con la baby sitter non vedo perchè debba ammalarsi di monogamia proprio adesso;
quando qualcuno dice "se sarei", una botola si apre sotto di lui e gli inferi lo inghiottiscono live;
i cani non mi danno musate nel culo;
sono campionessa mondiale di yoga e saluto sole, luna, marte, giove e buchi neri;
la gente usa le vocali (5sono5 ce la potete fare) e non mi scrive "bll cm và?";
c'è un numero massimo di "K" utilizzabili nella vita, poi muori;
io ho una maglietta con su scritto "se accenti po' non puoi essere mio amico";
il fidanzato della mia amica VENTIDUENNE che le prepara il pranzo da portarsi alla scuola, ha un fighissimo fratello 30enne che aspetta solo me;
chi mi chiede su face chiavi inglesi, banane e mucche, muore di morte violenta.
Siete avvisati.
Smettetela.
Ps e il vostro personale mulino com'è?
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Nel mio mulino si parla in siciliano cosi non rischiamo di perdere una amica! :-P
RispondiEliminaAhah il mio è un mulino poliglotta, basta che si parli una lingua corretta va bene tutto :)
EliminaUn'amica :-P
RispondiEliminaMi va bene il tuo mulino, ma al posto di Jude ci metto Johnny!
RispondiEliminaAhahah bello Jhonny!
EliminaNel mulino che vorrei gli idioti muoiono di autocombustione. Sarebbe un mulino migliore (e quindi Banderas filosofo avicolo. insieme a tanti altri ben più gravi soggetti, durerebbero poco)!
RispondiEliminaIn ogni caso lo voglio anche il cartello "attenzione al congiuntivo!"
ahahahahahah mi piace l'autocombustione...
EliminaNoto che non sono la sola ad essere attorniata da premi nobel :P
Nel mulino che vorrei le camicie si stirano da sole, e quando chiedo al maritino di leggere (aspe', parola grossa. DESCRIVERE le immagini)del libro alla nostra bimba, non lo fa di malavoglia come se dovesse andare in miniera, ma soprattutto, non lo fa piagnucolando.
RispondiEliminaAnche nel mio mulino IO dovrei essere la baby sitter dei figli di Jude Law.
-Ari-
Ahahahahah io immagino tuo marito che descrive "cenerentola" a poppi, piagnucolando...
EliminaLo riprendi?
Il lavoro di baby sitter è diventato di botto gettonato. Hai letto che Brad e Angelina cercano una baby sitter (che per competenze potrebbe fare l'astronauta), che sarà retribuita meglio di un premier?
Nel mulino che vorrei ci sono dentro solo io. Fuori dal mulino, Marte.E internet.
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