martedì 22 marzo 2011

A morte!



Din don... si avvertono i gentili lettori che la mia finezza è stata momentaneamente rimpatriata.

A Lampedusa continuano ad arrivare aiuti concreti.
Dopo Borghezio gli hanno mandato Forza nuova.
Minchia.
Scusando la finezza.
Ho letto l'intervista al tipo lì che rappresenta il partito.
Pensieri troppo profondi per essere condivisi.
Dopo di che ho letto uno dei commenti lasciati su facebook, già patria di ogni male ma adesso esageriamo, riguardo l'intervista.
Preticamente mi ha fatto rimpiangere le tragedie amorose condivise dagli appartenenti alla setta dei baci perugina.

Il commento dice:
"Rimandimoli con forza in Tunisia, finiamola con il finto buonismo sinistroide.Finiamola di farci ricattare dai tunisini, che ho gli diamo isoldi che ci chiedono o non controllano i flussi.Con sta gente non si tratta, facciamo come fanno loro con i nostri pescherecci che non appena vengono avvistati dalle loro motovedette vengono mitragliati, vi faccio vedere come non arriverà più neanche un clandestino".

Ma si! RIMANDIMOLI in Tunisia!"

Vorrei analizzare il commento, non con un'analisi logica tranquilli, non sono così vendicativa.
Innanzitutto mi chiedo perchè si debba tirare in ballo sempre la politica e la sinistra. Ma davvero non si riesce ad affrontare un problema? Mi chiedo, è la guerra colpa della sinistra o solo l'immigrazione?
Il problema nasce da chi non ha saputo gestire l'emergenza, da chi non si è attivato e da chi, proprio per tirar dentro la politica, sta perdendo tempo prezioso invece di aiutare da un lato i clandestini e dall'altro i lampedusani.

Il non controllare i flussi di migranti, lo ha capito pure la capra che si mangia il mio basilico, è una chiarissima manovra politica di Gheddafi.
Che se non ricordo male è cazzo e culo con un tipo che di sinistra non è.
Per quanto riguarda essere stati mitragliati dalle loro motovedette, vorrei che la manovra facesse uno sforzo per ricordare chi gli ha fornito quelle motovedette.

Non mi interessa fare politica, una persona intelligente di fronte ad una tragedia come questa, che può solo peggiorare (mal contento generale, mancanza di cibo, mancanza di igiene sono i presupposti per, in ordine, una rivolta, una rivolta, un'epidemia), ha l'interesse a risolvere il problema, che sia la destra a farlo o la sinistra.
Dopo ci divertiremo a fare ciò che gli italiani sanno fare meglio, crocifiggere chi sbaglia.
Ma intanto dello sbaglio ne piangono le persone comuni, le persone che vivono a Lampedusa e non sono più serene, che vivono problemi concreti e riconoscibilissimi e dei poveri esseri umani (miro a ricordarlo nel caso in cui si fosse dimenticato) che scappano da una guerra.
Non perdiamo lucidità, chi ce l'ha non perda l'intelligenza, evitiamo di alimentare fanatismi e ignoranza e cerchiamo una soluzione concreta.
O arriveremo a minare la porta dell'ascensore perchè il vicino ci sta sulle palle.

All'amico Fritz del post faccio un invito.
Pensa prima di scrivere perchè è troppo comodo con il culo sul divano, mangiando un panino e bevendo un birra, commentare su ciò che non si conosce e non si è mai vissuto.

E soprattutto.
Invece dei tunisini mandaci un H a caso in Tunisia.

9 commenti:

  1. Io sono assolutamente per l'accoglienza per i profughi da un paese in guerra (in questo caso la Libia, non la Tunisia), contrario all'accoglienza di chi approfitta della situazione per venire in Italia. Essere buoni è una grande cosa ma l'Italia così non è buona, è fessa e destinata a scomparire sia economicamente che civilmente...la cosa più prevedibile che può succedere è una guerra tra poveri in un paese (l'Italia) sempre più povero...secondo me il nostro compito deve essere limitato alla prima accoglienza, dopo è necessario distribuirli in centri di seconda accoglienza in tutta Europa e infine rimpatriare quelli che non è possibile occupare,in collaborazione coi paesi d'origine, al limite schedarli e richiamarli in caso si aprano nuove possibilità lavorative...se no rischiamo di essere invasi da milioni di cittadini extra-comunitari nullafacenti e nullatenenti che in qualche modo devono pur campare per l'istinto di sopravvivenza che è in ognuno di noi..è questione di regole, senza regole non si sopravvive e oggi Lampedusa è una stupenda isola che sta morendo...

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  2. Parlavo dei migranti in genere, anche in Tunisia ci sono stati pesanti disordini.
    E' ovvio che anche secondo me i flussi debbano essere regolati, anche perchè se c'è un'entrata indiscriminata non si riesce nemmeno ad aiutarli e a permettergli di integrarsi (tramite un lavoro ecc). Quello che io contesto non è il desiderio, ovvio e giusto, dei lampedusani di avere meno migranti nell'isola. Sono d'accordo con te, si deve gestire l'emergenza nel migliore dei modi, sia per noi che per loro. Contesto gli atteggiamenti razzisti, i fanatismi e la gente che parla per luoghi comuni.

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  3. perfetto, l'ultimo frase potrei averla scritta io che ne ho sentite tante ultimamente...
    sì, dicono sia più facile parlare stando "al nord" e non credo che la situazione sia facile e serena però non è che extracomunitario = delinquente necessariamente.
    questo a lampedusa come a roma come a milano.
    la situazione va oltre i luoghi comuni che riguardano i clandestini, è un'emergenza che pare nessuno stia gestendo, nè bene ma neanche male.
    siamo sempre lenti, lentissimi cazzo.

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  4. A grande richiesta vi copio lo scambio di battute seguito al suo commento:

    Giovanna Raimondi Ma sì spariamo alla gente che scappa dalla guerra, perdiamo l'umanità. Mitragliamo i civili. Così risolviamo tutto no?

    Giovanna Raimondi Ps lo sai chi ha dato le motovedette alla Libia?

    XXX: Non appena si vedono respinti non ci provano più a venire, come fanno a Malta, non ci provano neanche a varcare il territorio maltese

    Giovanna Raimondi mi sembra una soluzione ottimale. Spariamo ai disperati che mica fuggono da un dittatore, fanno un viaggio di piacere. Speriamo di non avere mai bisogno noi...

    XXX: Gli aiuti vanno dati a casa loro, non hanno chevenire a fare a casa nostra, noi abiamo tanti di quei problemi.

    Giovanna Raimondi e chissà perchè li abbiamo. A casa loro hanno un dittatore nel caso fosse sfuggito che spara random sulla gente. Mandiamogli un panino così muoiono a stomaco vuoto.

    Giovanna Raimondi ‎* non muoiono a stomaco vuoto

    XXX: la maggior parte sono dei delinguenti che i loro governi fanno scappare a posta!

    XXX:Ma se sei cosi buona ospitane 4 -5 a casa tua!

    Giovanna Raimondi figurati, lo sai dove lavoro io? li ospito pacificamente, meglio un tunisino che uno che sparerebbe alla gente

    XXX: Io non sparo a nessuno!

    XXX:propongo solo di respingerli a casa

    Giovanna Raimondi proponevi di mitragliarli mi pare...

    XXX: a scopo intimidatorio

    Giovanna Raimondi aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! miriamo alle gambe e non alla testa, mi pare corretto... Scappano da una guerra, li spaventiamo di +?

    XXX: ma quale guerra, scappano dalla galera, il 99% sono pregiudicati

    Giovanna Raimondi cos'è gli hai chiesto il casellario giudiziale?

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  5. AHAHAHAHAHAHAHAHAH.
    senti facciamo così:
    siccome mi sembra INUTILE e oltretutto fare un commento su sto dialogo sarebbe come sparare sulla croce rossa (o mitragliarla, meglio ancora)
    buttiamola sulla risata... sto xxx mi ha costretto ad andare a cercare su google come cazzo si scrive delinQuente, casomai avessi perso il senno e mi fossi rincoglionita -.-

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  6. Muahahahahh e io sono stata fin troppo fine perchè nei miei commenti non gli ho fatto notare nessuno dei suoi Orrori grammaticali.
    Quanto hai luoghi comuni hai ragionissima.
    Ieri sono stata in un villaggio sperduto a 3 ore da qui, quando ho detto che ero siciliana mi hanno risp "aaah mafia ciciliana". Vi assicuro che non è gradevole.

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  7. Mitragliarli a scopo intimidatorio???????

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  8. Chiaro, a uno che scappa da guerra/fame/disordini che gli fai? Gli spari, almeno smette di soffrire.
    E cmq almeno intimidatorio lo ha scritto giusto.

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