Oggi sono andata a Palermo.
Io non ci posso fare niente, Palermo non la posso soffrire.
Ritengo sia una bellissima città, ma non ho ricordi positivi, per cui mi sta antipatica.
Però la gente pure ci si applica.
Salgo sull'autobus e una signora mi dice:
"senta signorina apre il finestrino?"
7°, apro un pochino.
"apre ancora?"
sempre 7° apro un altro pochino.
"minchia che sforzo"
"signora c'è mezzo autobus vuoto, si vada a sedere "a rasso" , spalanchi il finestrino e si prenda la sua meritata polmonite. Grazie".
Arrivo dal medico e chiedo al portiere:
"Scusi buonuomo dov'è il dottor xyz?"
"quindi signora (inquilina) qui ci sono le pagine gialle, UNDICI, vede signora?"
"parla con me? lo devo cercare sulle pagine gialle?"
"UNDICI"
"Tombola! scusi undici che?"
"il piano no?"
"eh certo, cretina io".
Vado da mediaword e giro "30 ore per un computer".
"Salve dovrei comprare un piccì"
"bene guarda questo toshiba, 640 gb di hd, 6 gb di ram, tasti rotanti, servizio minibar, ambrogio incorporato, automunito..."
"scusi non è rosa"
"come prego?"
"niente mi ignori, è la parte frivola di me, mi dichi"
"niè se lo vuoi è l'ultimo, te lo formattoriavvioripristino in sole 9 ore, stai qui e non lo fare chiudere a nessuno"
Fu così che rimasi 45 minuti a fissare un pc che diceva "riavvio in corso" e "preparazione per primo utilizzo".
Tipo Gandalf "Tu non puoi passareeee!!!".
Siccome ho la discopatia, l'ernia, il colpo della strega, la 6° malattia e 95 anni, mi sono presa uno sgabellino e mi sono seduta. Non si capiva se con 18 euro estendevi la garanzia o mi vincevi completa di scoliosi.
"scusi signorina lo sgabello no"
"vabbè ho capito che è apple, è nero, è figo, ma io ho la scoliosi, la 5° malattia, la salmonellosi vagante, non posso restare qui anche se compro un toshiba?"
"no"
"ammazzati"
"come?"
"mi ignori, è la parte zitella di me".
In tutto ciò ho un pc che non mi merita.
E' grigio e per ristabilire l'equilibrio nel mondo ho comprato queste:
venerdì 17 febbraio 2012
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Sempre belle storie!
RispondiEliminaIl mese scorso sono stato a Palermo per la prima volta e ho assistito ad una scena di altri tempi: circa mille preti in fila per entrare nella bella cattedrale. Un prete nero. Alla fine un simpatico cardinale allegro che benediceva in direzione della vigilessa bionda che salutava militarmente.
Ritornando all'albergo, sulla strada incrociai un prete in ritardo che correva ansimando verso la cerimonia, in ritardo di una buona mezzora.
Infine: impossibile camminare nella zona di San Giovanni degli Eremiti. Troppe auto e niente marciapiedi.
Bellissimi i Ficus Benjamina del centro città.
... e il Mozambico?
Il Mozambico...
RispondiEliminaBeh mi manca tantissimo, proprio tanto, spero di riuscire a tornarci un giorno :)
Per adesso sono qui e mi affeziono ai bimbi in maniera esagerata. Non potrei fare la "maestra vera", li boccerei tutti per non farli andar via :P
Semplice, essenziale, sonora.
EliminaAHAHAHAHAHHAHAAHAHHAHAH giò già che capitano tutte a te... poi come le racconti tu! :)
RispondiEliminadai che piccì è?
Vale ma ti giuro sull'autobus ero sconvolta e dal medico ero con mio padre che mi sfotteva e mi diceva "undici! undici!". Ogni tanto mi chiedo se sono su candid camera... Però il piccì è un toshiba molto molto figuo. E' molto molto grigio, per cui riceverà a breve in dono un adesivo da pc fluorescente.
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